Nel panorama attuale, in cui i margini si assottigliano e la concorrenza cresce, gestire con attenzione ogni aspetto dell’attività è fondamentale per chi possiede una farmacia. Oltre alla qualità del servizio, uno degli strumenti più efficaci per migliorare la redditività è la corretta ottimizzazione fiscale.
Nel 2025, alcune agevolazioni fiscali sono state confermate, mentre altre hanno subito modifiche rilevanti o sono state soppresse. Saper distinguere tra ciò che è ancora disponibile e ciò che non lo è più rappresenta un importante vantaggio competitivo.
In questa guida, scoprirai quali sono le principali detrazioni e deduzioni fiscali per le farmacie ancora accessibili e come sfruttarle per migliorare l’efficienza economica della tua attività.
Interventi edilizi: ristrutturare conviene ancora
Le spese per la ristrutturazione dei locali commerciali continuano a beneficiare, anche nel 2025, di una detrazione fiscale del 50%, su un tetto massimo di 96.000 euro per immobile.
Questo incentivo si applica sia a lavori strutturali che a interventi più semplici, come:
Rifacimento di interni e pavimentazioni
Restyling di banconi e scaffalature
Miglioramento dell’accessibilità per persone con disabilità
Messa a norma degli impianti
Per accedere al bonus è essenziale utilizzare il bonifico parlante, conservare le fatture dettagliate e rispettare eventuali obblighi urbanistici.
Suggerimento pratico: se stai pensando di rinnovare l’immagine della tua farmacia o di adeguarla alle nuove esigenze dei clienti, questo è il momento giusto per farlo beneficiando di un vantaggio fiscale concreto.
Formazione professionale: deducibilità totale per corsi e aggiornamenti
Il mondo farmaceutico è in continua evoluzione: normativa, prodotti e tecnologie cambiano con grande rapidità. Per questo, partecipare a corsi, master o seminari è un dovere professionale, ma anche un’opportunità per ottenere un vantaggio fiscale.
Nel 2025, tutte le spese di formazione professionale sono deducibili dal reddito d’impresa, a condizione che siano pertinenti all’attività esercitata.
Sono incluse:

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Attività formative ECM
Corsi di aggiornamento scientifico e normativo
Seminari su nuove tecnologie sanitarie
Master universitari e percorsi specialistici
Non c’è un tetto massimo di deduzione, ma è necessario conservare documentazione adeguata, tra cui fatture, ricevute e attestati di partecipazione.
Anche le spese per la formazione dei dipendenti possono essere dedotte, rafforzando la preparazione del personale e migliorando la qualità complessiva del servizio offerto al pubblico.
Acquisto di tecnologie: fine degli incentivi, resta la deducibilità
Il credito d’imposta per investimenti 4.0 non è più disponibile per le nuove acquisizioni effettuate nel 2025, a meno che non si rientri nei casi transitori previsti dalla legge (ordini effettuati entro il 2023 e consegna avvenuta entro giugno 2024).
Tuttavia, resta pienamente valida la deducibilità dal reddito d’impresa delle spese sostenute per acquistare beni strumentali tecnologici.
Ecco alcuni esempi di investimenti deducibili:
Registratori di cassa telematici
Sistemi di gestione digitale per scorte e prescrizioni
Software gestionali integrati
Strumenti per servizi di telemedicina
Il vantaggio fiscale si concretizza attraverso il piano di ammortamento, con il quale è possibile dedurre ogni anno una quota del costo sostenuto.
Anche se il credito non è più disponibile, investire nella digitalizzazione resta strategico per ottimizzare tempi, risorse e compliance normativa.
Efficienza energetica: niente più bonus per i locali commerciali
Fino a pochi anni fa, il cosiddetto Ecobonus consentiva di ottenere una detrazione fiscale del 65% per interventi volti al miglioramento dell’efficienza energetica degli immobili. Oggi, questa possibilità è limitata agli edifici residenziali.
Per le farmacie, quindi, non è più possibile usufruire del bonus in forma detraibile, a meno che i locali non siano parte di un edificio misto con prevalenza abitativa.
Tuttavia, le spese per impianti a basso consumo restano comunque deducibili come costi di esercizio.
Interventi deducibili:
Installazione di impianti fotovoltaici
Sostituzione di luci con tecnologia LED
Climatizzatori a pompa di calore
Sistemi di gestione energetica automatizzata
Anche se non detraibili, questi investimenti portano a un risparmio diretto sui consumi e aumentano l’attrattività della farmacia, specie in contesti urbani attenti alla sostenibilità.
Comunicazione e marketing: investire conviene (anche fiscalmente)
Promuovere la propria attività, oggi, è indispensabile. La buona notizia è che tutte le spese sostenute per attività pubblicitarie e di marketing sono interamente deducibili dal reddito d’impresa.
Tra le spese ammesse troviamo:
Campagne online (es. Google Ads, Facebook Ads)
Realizzazione e aggiornamento del sito web
Newsletter e gestione dei profili social
Produzione di volantini, locandine e materiale grafico
È fondamentale che la spesa sia documentata e collegata all’attività della farmacia. In caso di controllo, è utile conservare anche report delle campagne e screenshot dei risultati raggiunti.
Più efficienza, meno imposte
Nel 2025, le possibilità di ottimizzazione fiscale per le farmacie non mancano, ma occorre conoscere in modo preciso quali sono le agevolazioni ancora in vigore e come accedervi correttamente. Alcuni strumenti fiscali sono stati ridotti o eliminati, altri rimangono solidi e strategici.
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