Il pagamento del bollo auto è un obbligo annuale che riguarda tutti i possessori di veicoli iscritti al PRA. Tuttavia, questo adempimento può sollevare dubbi riguardo a scadenze, calcolo, modalità di pagamento e possibili esenzioni. In questa guida aggiornata per il biennio 2024-2025, faremo chiarezza su ogni aspetto del bollo auto e forniremo informazioni utili per gli automobilisti italiani.
Quali veicoli sono soggetti al pagamento del bollo auto?
Chi possiede o usufruisce di un veicolo regolarmente iscritto al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) è tenuto al pagamento del bollo auto, una tassa di proprietà che si applica indipendentemente dall’effettivo utilizzo del mezzo.
Secondo la Legge n. 190/2014, a partire dal 1° gennaio 2015, anche i veicoli con un’età compresa tra i 20 e i 29 anni sono soggetti al pagamento del bollo auto, con importi calcolati come per i veicoli più recenti.
Bollo auto per veicoli ultratrentennali
I veicoli con età superiore a 29 anni sono generalmente esenti dal pagamento del bollo auto, a condizione che non vengano utilizzati per fini professionali o imprenditoriali. In questi casi, si deve versare soltanto una tassa di circolazione, obbligatoria esclusivamente se il mezzo è effettivamente utilizzato su strada.
Un’ulteriore esenzione riguarda i veicoli iscritti, entro il 31 dicembre 2015, a registri storici specifici, come quelli dell’ASI, FMI o i registri storici Fiat, Lancia e Alfa Romeo. In questi casi, i veicoli sono esenti sia dal pagamento del bollo auto che della tassa di circolazione.
Come calcolare il bollo auto?
Il calcolo del bollo auto dipende da diversi fattori relativi al veicolo, tra cui:
- Categoria del veicolo: motoveicoli, autoveicoli, ciclomotori, autocarri, macchine agricole, ecc.
- Destinazione d’uso: trasporto persone, trasporto merci, uso privato o professionale.
- Dati tecnici: potenza espressa in kW o CV, classificazione ambientale (Euro 1, Euro 2, ecc.).
- Regione di residenza del proprietario, poiché l’importo varia in base alle normative regionali.
Esempi pratici di calcolo
- Per un’autovettura da 100 kW residente in Lombardia, il calcolo si basa su una tariffa regionale specifica per ogni kW.
- Per un veicolo classificato come “Euro 6”, si potrebbe beneficiare di agevolazioni regionali.
Puoi effettuare il calcolo esatto utilizzando strumenti online messi a disposizione dall’ACI o dall’Agenzia delle Entrate. I dati richiesti per il calcolo includono:
- Targa del veicolo.
- Regione di residenza.
- Tipo di pagamento.
- Mese e anno di scadenza.
Esenzioni bollo auto
Nel 2024-2025, sono previste diverse esenzioni dal pagamento del bollo auto, che possono variare in base alla normativa regionale. Tra le principali categorie esentate troviamo:
- Persone con disabilità: titolari di veicoli adattati per esigenze personali o familiari, come previsto dalla Legge 104/1992.
- ONLUS: organizzazioni senza scopo di lucro che utilizzano veicoli per attività sociali.
- Auto elettriche: generalmente esenti per i primi 5 anni dall’immatricolazione, con variazioni a seconda della regione.
- Auto ibride: alcune regioni, come Emilia-Romagna e Piemonte, prevedono esenzioni o riduzioni per un periodo limitato.
- Auto storiche: veicoli con più di 30 anni, come già descritto in precedenza.
Riduzioni del bollo auto
In alcune regioni italiane, il bollo auto può essere ridotto per specifiche categorie di veicoli. Ecco alcuni esempi di riduzioni applicabili nel biennio 2024-2025:
- Taxi e NCC (Noleggio con Conducente): riduzione significativa del bollo.
- Veicoli per scuole guida: agevolazioni per autoveicoli utilizzati esclusivamente per lezioni di guida.
- Autocarri e mezzi pesanti: riduzioni per veicoli con peso complessivo superiore a 12 tonnellate.
Queste riduzioni variano a seconda della regione, quindi è consigliabile verificare le normative locali.

Hai bisogno di consulenza?
Prenota ora una prima consulenza personalizzata per trovare la soluzione ideale per la tua attività!
Contattaci oraRispondiamo rapidamente alle tue richieste!
CHIAMACI AL NUMERO
+39 338 101 3063
Quando non si paga il bollo auto?
Non è necessario pagare il bollo auto nei seguenti casi:
- Perdita di possesso del veicolo: in caso di fermo amministrativo, furto, demolizione o confisca. È necessario registrare la perdita di possesso presso il PRA.
- Veicoli demoliti: quando il veicolo viene regolarmente demolito e radiato dal PRA.
L’obbligo di pagamento si interrompe a partire dal periodo d’imposta successivo alla registrazione della perdita di possesso.
Come verificare il pagamento del bollo auto?
Se hai dubbi sul pagamento del bollo auto o vuoi controllare eventuali bolli arretrati, puoi utilizzare i servizi online di:
- ACI: disponibile per tutte le regioni italiane.
- Agenzia delle Entrate: disponibile solo per le regioni Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Sicilia, Marche e Valle d’Aosta.
Questi strumenti ti consentono di verificare se il bollo è stato regolarmente pagato e di calcolare eventuali arretrati o interessi.
Scadenze bollo auto 2024-2025
Le scadenze del bollo auto dipendono dalla categoria del veicolo e dalla regione di residenza. Indicativamente, le principali scadenze sono:
- Autoveicoli: aprile, agosto e dicembre.
- Motoveicoli: gennaio e luglio.
Se hai appena immatricolato un veicolo, il primo pagamento deve essere effettuato entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione. Per non incorrere in sanzioni, è necessario pagare il bollo entro il mese successivo alla scadenza.
Come pagare il bollo auto?
Il pagamento del bollo auto può essere effettuato presso i seguenti canali:
- ACI: fisicamente presso gli uffici o online sul sito.
- Poste Italiane: tramite sportelli o app.
- Tabaccai: abilitati al servizio tramite il circuito Lottomatica.
- Banche: attraverso sportelli o home banking.
- App IO: per il pagamento digitale.
Sanzioni per mancato pagamento del bollo auto
Il mancato pagamento del bollo auto comporta sanzioni e interessi di mora, che aumentano con il passare del tempo. Tuttavia, è possibile ridurre le sanzioni avvalendosi del ravvedimento operoso:
- Entro 14 giorni dalla scadenza: 0,1% per ogni giorno di ritardo, oltre agli interessi legali.
- Dal 15° al 30° giorno: sanzione pari all’1,5% dell’importo dovuto.
- Dal 31° al 90° giorno: sanzione pari all’1,67%.
- Dal 91° giorno a 1 anno: sanzione pari al 3,75%.
- Oltre 1 anno: sanzione pari al 30% dell’importo dovuto, più interessi.
Il pagamento del bollo auto 2024-2025 è un obbligo che richiede attenzione, soprattutto per rispettare scadenze ed evitare sanzioni. Ti consigliamo di utilizzare gli strumenti messi a disposizione da ACI e Agenzia delle Entrate per calcoli, verifiche e pagamenti.
Per informazioni aggiornate, visita i siti ufficiali dell’ACI o dell’Agenzia delle Entrate.
Copyright © Riproduzione riservata
Ultimo aggiornamento 31/12/2024
- Fiscalità per italiani residenti in Germania - 22/03/2025
- Differenza tra procacciatore d’affari e agente di commercio - 22/03/2025
- Come iniziare a investire in criptovalute: guida passo-passo - 11/02/2025