Cos’è il DURC e come richiederlo

Il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) è un documento fondamentale per molte aziende e professionisti, poiché attesta la regolarità nei versamenti contributivi verso INPS, INAIL e, in alcuni casi, le Casse edili. Ottenere il DURC è necessario per partecipare a bandi pubblici, gare d’appalto o anche solo per avere accesso a particolari agevolazioni fiscali e contributive.

In questo articolo vedremo cos’è il DURC, a cosa serve, quali sono i soggetti obbligati a richiederlo e come ottenerlo in maniera semplice e veloce. Questa guida ti aiuterà a comprendere l’importanza del DURC e a evitare ritardi o sanzioni legate alla sua mancanza.

 

Cos’è il DURC

Il DURC è un certificato che conferma la regolarità di un’azienda o di un lavoratore autonomo nei confronti degli enti previdenziali e assicurativi, come INPS, INAIL e le Casse edili per i settori specifici dell’edilizia. In altre parole, attesta che il soggetto richiedente ha adempiuto correttamente agli obblighi contributivi e assicurativi previsti dalla legge.

Il DURC può essere richiesto da:

  • Imprese di qualunque tipo (SRL, SNC, SAS, ditte individuali, etc.);
  • Lavoratori autonomi e liberi professionisti;
  • Associazioni e cooperative che impiegano personale dipendente o collaboratori.

Questo documento è particolarmente rilevante in diversi ambiti, soprattutto per chi opera nel settore degli appalti pubblici, dove la sua presenza è obbligatoria per la partecipazione alle gare o per la stipula dei contratti.

 

A cosa serve il DURC

Il DURC è richiesto in una serie di situazioni amministrative, lavorative e burocratiche, e la sua funzione principale è quella di garantire la legalità e la trasparenza nei rapporti di lavoro. Le principali circostanze in cui è obbligatorio presentare il DURC includono:

  1. Partecipazione a gare d’appalto pubbliche: ogni azienda che desidera concorrere a una gara d’appalto deve presentare un DURC in corso di validità.
  2. Stipula di contratti con la Pubblica Amministrazione: il DURC è necessario per sottoscrivere contratti con enti pubblici o per forniture di beni e servizi.
  3. Agevolazioni fiscali e contributive: molte agevolazioni e incentivi sono concessi solo a chi dimostra la regolarità contributiva tramite la presentazione del DURC.
  4. Attività nel settore edilizio: nel comparto delle costruzioni, il DURC è richiesto non solo per partecipare a gare d’appalto, ma anche per ottenere permessi e autorizzazioni.
  5. Richiesta di contributi o finanziamenti pubblici: per accedere a fondi, contributi o finanziamenti pubblici, è spesso richiesta la presentazione del DURC.

Essere in regola con il DURC non solo consente di partecipare a queste opportunità, ma è anche un segnale di affidabilità e correttezza verso collaboratori, clienti e fornitori.

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Come richiedere il DURC

Il processo di richiesta del DURC è stato semplificato negli ultimi anni grazie all’introduzione del DURC online. Oggi, le aziende e i professionisti possono richiedere il DURC in modalità completamente telematica, attraverso il portale online dedicato dell’INPS o dell’INAIL.

 

Passi per richiedere il DURC online:

  1. Accesso al portale:
    • Per richiedere il DURC, bisogna accedere al portale online dell’INPS o dell’INAIL. È possibile anche accedere attraverso il sito della Cassa Edile, se si opera nel settore delle costruzioni.
    • L’accesso al portale avviene tramite SPID, CNS o CIE. In alternativa, si può utilizzare il PIN INPS (se ancora in possesso), anche se è in fase di dismissione.
  2. Compilazione della richiesta:
    • Una volta effettuato l’accesso, bisogna compilare il modulo online per la richiesta del DURC. Il sistema ti chiederà di inserire i dati della tua azienda o della tua attività professionale e di confermare che sei in regola con i contributi.
  3. Verifica automatica della regolarità contributiva:
    • Dopo aver inviato la richiesta, il sistema procederà con una verifica automatica presso INPS, INAIL e, se necessario, presso la Cassa Edile. Se tutti i versamenti sono regolari, il DURC viene rilasciato immediatamente.
  4. Download del DURC:
    • Se la tua richiesta viene accettata, puoi scaricare il DURC in formato PDF direttamente dal portale. Il documento sarà immediatamente disponibile e potrà essere utilizzato per partecipare a gare d’appalto, richiedere agevolazioni o altri adempimenti.
  5. Validità del DURC:
    • Il DURC ha una validità di 120 giorni dalla data di emissione. Dopo questo periodo, sarà necessario richiedere una nuova verifica della regolarità contributiva per ottenere un DURC aggiornato.

Cosa fare in caso di irregolarità

Se durante la verifica il sistema riscontra delle irregolarità contributive, l’azienda o il professionista riceverà una notifica e avrà 15 giorni di tempo per regolarizzare la propria posizione. Questo periodo è chiamato invito alla regolarizzazione, ed è fondamentale per evitare che la richiesta di DURC venga respinta.

Le principali cause di irregolarità possono includere:

  • Omissioni contributive: contributi INPS o INAIL non versati nei termini previsti.
  • Discrepanze nei dati: differenze tra le informazioni fornite e quelle in possesso degli enti.
  • Errori nelle comunicazioni: ad esempio, mancata comunicazione di avvenuti pagamenti o errata compilazione dei moduli contributivi.

Nel caso in cui la regolarizzazione non avvenga entro il termine dei 15 giorni, il DURC sarà negato e l’azienda o il professionista non potranno accedere alle opportunità che richiedono tale documento.

 

Chi deve richiedere il DURC

Il DURC è obbligatorio per diverse categorie di soggetti, soprattutto in alcuni settori particolarmente regolamentati. Ecco i principali:

  1. Imprese che partecipano a gare d’appalto: qualsiasi azienda, sia essa piccola, media o grande, che partecipa a una gara d’appalto pubblico deve presentare un DURC.
  2. Imprese edili: nel settore delle costruzioni, il DURC è richiesto non solo per partecipare a gare, ma anche per ottenere i permessi di costruzione e accedere a cantieri.
  3. Lavoratori autonomi con dipendenti: i liberi professionisti e gli autonomi che hanno alle proprie dipendenze collaboratori o dipendenti devono richiedere il DURC per dimostrare la regolarità contributiva.
  4. Associazioni e cooperative: anche le organizzazioni no-profit, se impiegano personale dipendente o se intendono partecipare a bandi pubblici, devono richiedere il DURC.

 

Sanzioni per chi non è in regola con il DURC

Essere in regola con il DURC è fondamentale per evitare sanzioni amministrative e la possibilità di esclusione da gare d’appalto o dalla stipula di contratti con la pubblica amministrazione. Le aziende che non presentano il DURC rischiano di essere escluse da opportunità di lavoro importanti e possono subire penalità finanziarie.

Inoltre, la mancanza di un DURC valido può precludere l’accesso a agevolazioni contributive e fiscali previste per chi è in regola con i versamenti.

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Il DURC è uno strumento fondamentale per garantire la trasparenza e la regolarità contributiva delle aziende e dei professionisti in Italia. Richiederlo è ormai un processo semplice e veloce grazie alla digitalizzazione dei servizi, ma è importante assicurarsi di essere sempre in regola con i versamenti contributivi per evitare problemi durante la richiesta.

Se hai dubbi o problemi durante il processo di richiesta del DURC, puoi sempre rivolgerti a un commercialista o a un consulente del lavoro per ottenere supporto e assicurarti che tutto sia in ordine. Essere regolari con il DURC non solo ti permette di accedere a opportunità lavorative e finanziarie, ma ti garantisce di operare nella piena legalità e serenità.

 

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