La crisi d’impresa è una situazione di difficoltà finanziaria che può mettere a rischio la continuità e la sostenibilità di un’attività. Una delle conseguenze più gravi della crisi è l’accumulo di debiti verso i fornitori, che possono compromettere la capacità di approvvigionamento e di produzione dell’impresa.
Come fare, quindi, per rinegoziare i debiti con i fornitori e cercare una soluzione vantaggiosa per entrambe le parti? In questo articolo ti daremo alcuni consigli pratici, basati sulle seguenti fasi:
- Analizza la situazione
- Comunica con i fornitori
- Propone una soluzione
- Formalizza l’accordo
- Rispetta gli impegni
Analizza la situazione
Il primo passo per rinegoziare i debiti con i fornitori è fare un’analisi accurata della situazione finanziaria dell’impresa, valutando le entrate, le spese, le scadenze e le priorità. Questo ti permetterà di avere una visione chiara del tuo livello di indebitamento e della tua capacità di pagamento.
Per fare un’analisi efficace, puoi utilizzare alcuni strumenti come:
- Il bilancio: il documento che riporta la situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’impresa a una data determinata.
- Il budget: il documento che prevede le entrate e le spese previste per un periodo futuro, solitamente un anno.
- Il cash flow: il flusso di cassa che indica le entrate e le uscite effettive di denaro in un periodo determinato.
L’analisi ti aiuterà a identificare i tuoi punti di forza e di debolezza, le tue opportunità e le tue minacce, e a definire gli obiettivi da raggiungere.
Comunica con i fornitori
Il secondo passo per rinegoziare i debiti con i fornitori è comunicare con loro in modo trasparente e tempestivo, spiegando le cause della crisi e le tue intenzioni di onorare i debiti. Questo ti aiuterà a creare un clima di fiducia e a evitare eventuali azioni legali o interruzioni delle forniture.
Per comunicare efficacemente con i fornitori, puoi seguire questi suggerimenti:
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Prenota video call- Scegli il canale più appropriato: puoi usare il telefono, la mail, una lettera o un incontro personale, a seconda della gravità della situazione e della relazione con il fornitore.
- Sii chiaro e sincero: esponi in modo chiaro la tua situazione finanziaria, le cause della crisi, le difficoltà che stai affrontando e le tue prospettive future.
- Sii propositivo e collaborativo: mostra la tua volontà di trovare una soluzione condivisa, ascolta le esigenze del fornitore e cerca di capire il suo punto di vista.
- Sii realistico e coerente: non promettere ciò che non puoi mantenere, ma proponi solo ciò che sei in grado di fare. Inoltre, mantieni una coerenza tra ciò che dici e ciò che fai.
Proponi una soluzione
Il terzo passo per rinegoziare i debiti con i fornitori è proporre una soluzione ai fornitori, che sia realistica e sostenibile per l’impresa. La soluzione può consistere in una dilazione dei pagamenti, una riduzione degli interessi, una ristrutturazione del debito o una cessione di crediti o beni. L’obiettivo è trovare un accordo che soddisfi le esigenze di entrambe le parti e che consenta all’impresa di uscire dalla crisi.
Per proporre una soluzione efficace, puoi seguire questi criteri:
- Basati sui dati: usa i dati dell’analisi finanziaria per dimostrare la tua situazione e la tua capacità di pagamento. Inoltre, usa i dati di mercato per mostrare le opportunità e le potenzialità della tua impresa.
- Sii flessibile e creativo: cerca di adattare la soluzione alle caratteristiche e alle necessità del fornitore. Inoltre, cerca di trovare soluzioni alternative o innovative che possano creare valore per entrambe le parti.
- Sii equo e rispettoso: cerca di proporre una soluzione che sia equilibrata e che non danneggi il fornitore. Inoltre, rispetta i diritti e gli interessi del fornitore e non cercare di approfittarti della sua situazione.
Formalizza l’accordo
Il quarto passo per rinegoziare i debiti con i fornitori è formalizzare l’accordo con i fornitori, redigendo un documento scritto che ne riporti i termini e le condizioni. L’accordo deve essere firmato da entrambe le parti e deve prevedere eventuali garanzie o clausole penali in caso di inadempimento.
Per formalizzare l’accordo in modo efficace, puoi seguire questi consigli:
- Usa un linguaggio chiaro e preciso: usa un linguaggio semplice e comprensibile, evitando termini ambigui o equivoci. Inoltre, usa un linguaggio preciso e dettagliato, specificando tutti gli aspetti dell’accordo.
- Includi tutti gli elementi essenziali: include nel documento tutti gli elementi essenziali dell’accordo, come le parti coinvolte, l’oggetto, l’importo, le modalità, le scadenze, le garanzie, le clausole penali, ecc.
- Rispetta la normativa vigente: rispetta la normativa vigente in materia fiscale, commerciale e civile, evitando di inserire clausole abusive o illegali. Inoltre, consulta un esperto legale per verificare la validità e la regolarità dell’accordo.
Rispetta gli impegni
Il quinto passo per rinegoziare i debiti con i fornitori è rispettare gli impegni presi con i fornitori, effettuando i pagamenti secondo quanto stabilito nell’accordo. Questo ti permetterà di mantenere la tua credibilità e di consolidare il rapporto commerciale con i tuoi partner.
Per rispettare gli impegni in modo efficace, puoi seguire questi suggerimenti:
- Monitora il flusso di cassa: monitora costantemente il flusso di cassa della tua impresa, controllando le entrate e le uscite effettive e previste. Questo ti aiuterà a gestire al meglio la tua liquidità e a prevenire eventuali problemi di pagamento.
- Comunica eventuali difficoltà: comunica tempestivamente ai fornitori eventuali difficoltà o ritardi nei pagamenti, spiegando le cause e proponendo delle soluzioni. Questo ti aiuterà a mantenere la fiducia e a evitare ulteriori conseguenze negative.
- Cerca di migliorare la tua situazione: cerca di migliorare la tua situazione finanziaria, adottando delle misure per aumentare le entrate, ridurre le spese, ottimizzare i processi e innovare i prodotti o i servizi. Questo ti aiuterà a uscire dalla crisi e a ripagare i debiti.
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